Viaggio all'inizio del mondo (Viagem ao principio do mundo 1997)
di Manoel de Oliveira - con Marcello Mastroianni, Jean-Yves Gautier, Leonor Silveira
Una storia di famiglia e di cinema, tra nostalgia e intelligenza.
I personaggi all'inizio del viaggio in auto sono quattro. Alfonso un attore francese di origine portoghese che vuole andare nel villaggio paterno per incontare la zia ancora vita, il regista e due attori del film che quest'ultimo sta girando. Il regista (Mastroianni) Manoel è vecchio, pungente e filosofico, e porta sempre il cappello e il pullover girocollo tipici di De Oliveria.
La prima mezz'ora è un lungo incipit. Per lo spettatore che ha la pazienza e la curiosità per superarlo, arriva il colpo d'ala: dal momento in cui Alfonso incontra la zia austera e testarda e suo marito, siamo immediatamente immersi in un'atmosfera vivissima, la saudade, da letteraria, diventa un sentimento di vera perdita e le parole e le facce acquistano uno spessore autentico. Si ride, ci si commuove, ci si riconosce, con una specie di nostalgia rasserenata. Un impagabile miscuglio di sensibilità e intelligenza.