Le antiche mole di Fontana Liri - di Marcello Ottaviani
Incuriosito da una pagina del libro di Generoso Pistilli ( “Fontana Liri- due centri-una storia” ), l'autore ha studiato a fondo le mole fontanesi, componenti essenziali della passata società agricola, e i loro rapporti con il territorio e le autorità, servendosi di documenti di prima mano (Archivio Segreto Vaticano, Archivio di Napoli, Archivio di Caserta, Archivio Centrale dello Stato, ecc... ).
Già un documento del sec.XIII (1221) nomina mole e macinato di Fontana. Nel Medioevo le acque dei fiumi e le mole che venivano costruite su di essi erano proprietà dei feudatari, che avevano il diritto di prendere la metà del grano portato a macinare, o metà della farina. Dal 1500 furono signori delle mole di Fontana i duchi Boncompagni di Sora. I rapporti tra i duchi e i SIGNORI DELLE MOLE di Fontana (Armilleo,Proia, Pistilli, Palleschi, Pallisco, Golino, Venditti, ecc... ) non furono sempre pacifici, per cui nel 1618 fu giocoforza venire tra di essi ad una Transazione, ma solo nel 1810, dopo l'abolizione del regime feudale, le ragioni della Comunità Fontanese furono riconosciute.
I molinari di Fontana, intelligenti e preparati, lavoravano anche nelle mole di Arpino, Santo Padre, Brocco, Sora, Anitrella, ecc... Nel Catasto Onciario di Fontana del 1752 sono nominati ben 44 molinari. Nel 1796 le mole di Fontana divennero demanio del Regno di Napoli e nel 1861, dopo l'unità d'Italia, demanio dello stato italiano. Nel 1800 e 1900 le mole più importanti di Fontana Liri, studiate dall'autore in questo volume, erano il Molino Zippo, la Mola Vecchia e il Molino di S. Eleuterio, che erano animati dall'acqua del Lago Solfatara; le Mole Vecchie, il Molino Nicolamasi e la Mola Cerasoli, che sfruttavano l'acqua del fiume Liri.
I fabbricati, le macine e alcune parti meccaniche dello “Zippo” sono salve e visibili e fanno parte del “Parco del Solfatara”, struttura pubblica inaugurata il 6 luglio 2013. Questo libro di Marcello Ottaviani, oltre ad una breve storia dei mulini idraulici, è corredato da quattro appendici:
Appendice 1: Storie di mole, mugnai e mugnaie.
Appendice 2: Nomenclatura molitoria.
Appendice 3: Come funzionava un molino ad acqua.
Appendice 4: Colloquio con un molinaro.
Carta d'Assisa Fontana 1221 |
Atto notarile del 1619 |
Antonio I Boncompagni: |
Catasto onciario di Fontana1752 |
pagina Catasto Onciario |
pianta Mole Vecchie |
locali Mole Vecchie |
Macine Molino "Zippo" |
meccanismo molino “Zippo” |
portellone molino “Zippo” |
ritrecine molino "Zippo" |
edifici del molino "Zippo" |
molino Nicolamasi di Fontecupa |
insediamenti industriali |
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