Pubblicazioni su Fontana Liri
Generoso Pistilli
Nato ad Arce nel 1920 da Pasquale, di antica famiglia fontanese, e Domenica Fraioli. Diplomatosi all’Istituto Magistrale Statale di Pontecorvo, si iscrisse alla Facoltà di Lingue dell’Istituto Orientale di Napoli che frequentò finchè non fu chiamato alle armi per lo scoppio della seconda guerra mondiale. È stato insegnante per tanti anni nelle Scuole Elementari di Fontana Liri (insieme alla consorte Felicia) e amministratore comunale ininterrottamente dal 1956 al 1975 come assessore e vicesindaco e dal 1975 al 1980 come sindaco.
È autore del volume "Fontana Liri due centri – una storia", pubblicato nel 1988 e, in seconda edizione, nel 2000. Il volume, frutto del suo notevole amore per il paese, costituisce un’ampia e attenta ricerca storica su Fontana Liri, dai primi insediamenti ai nostri giorni: descrive e documenta ampiamente oltre che gli eventi storici, anche gli aspetti economici, sociali, culturali della vita locale, come gli usi, i costumi e le tradizioni popolari, la nascita del Polverificio, l’arrivo della ferrovia, la presenze delle chiese, i personaggi illustri.
Nel maggio 2014, in occasione del 70° anniversario della Liberazione di Fontana Liri, ha pubblicato "Il dramma di un paese - Fontana Liri 25 luglio 1943 – 29 maggio 1944", memoria storica scritta per i suoi nipoti, nella quale ha rievocato- nel contesto delle sue esperienze personali e familiari - le vicende, le sofferenze, le emozioni e le ansie vissute dal paese in quel periodo di guerra.
Amico di Umberto Mastroianni, è stato testimone del “ritorno” dello scultore nel suo paese natale e ha ottenuto da lui il dono della scultura in bronzo "Il ritorno", collocata in Piazza Trento. Generoso Pistilli è morto il 3 agosto 2015.
Nel Decennale della seconda incoronazione della Madonna di Loreto, 1987
Fontana Liri due centri-una storia 1988-2000
Ricordo di Umberto Mastroianni nel decimo anniversario della morte, 2008
Il dramma di un paese Fontana Liri 25 luglio 43 - 29 maggio 44, 2014
Marcello Ottaviani
Marcello Ottaviani è nato a Fontana Liri da Guglielmo e Luciana Piccardo. Laureato in filosofia e storia all'Università di Roma, ha insegnato a Roma, Frosinone, Sora, Arce ed Anitrella. Collabora alle riviste “Studi Cassinati” e “Quaderni Coldragonesi”. E' iscritto all'associazione “Centro Studi Marcello Mastroianni” di Fontana Liri. Il suo interesse costante è quello di studiare i problemi storici, culturali e socio-economici del territorio della Media Valle del Liri e in particolare del Comune di Fontana Liri in cui vive. Nel 2011 ha ricordato le vicende di una curiosa vertenza del 1840 tra il conte Francesco Lucernari senior di Anitrella e un gruppo di Arpinati guidati da Don Benedetto Cappella, Arciprete della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Civita. Motivo del contendere: spostamento dell'argine destro del fiume Liri da parte del Lucernari in località Scaffa, con conseguente erosione di terreni sulla riva sinistra del fiume, a danno degli Arpinati.
In un secondo articolo del 2011 vengono esposti due curiosi fatti. Il primo narra “Una singolarissima vicenda giudiziaria” del 1695 (sono parole di Torquato Vizzaccaro) tra il duca Francesco II Gallio di Alvito e il duca di Sora Gregorio Boncompagni, riguardante la pesca delle trote nel Fibreno; il secondo caso tratta di una causa civile (siamo nel 1889) tra il marchese Anton Filippo Ferrari di Ceprano e il conte Pier-Luigi Negroni di Monte San Giovanni Campano per la pesca delle trote alla foce dell'Amaseno. Nel 2013 Marcello Ottaviani pubblica un interessante articolo, per ricordare il rinvenimento di un'ara, dedicata ad Iside, avvenuta in località San Paolo del Comune di Fontana Liri. La “Pesach del Popolo Eletto”, pubblicato nel 2014, prende in considerazione l'attenzione che gli Ebrei usano nell'alimentazione, seguendo scrupolosamente le norme religioso-igieniche scritte nella Bibbia. Le farine usate per confezionare paste e dolci, specialmente in occasione della “Pesach”, la Pasqua ebraica, debbono essere prive di acqua e perciò da diversi anni la Comunità Ebraica Romana usa la “Mola dell'Anatrella”, che ancora macina a “pietre”. L'interesse di Marcello Ottaviani spazia anche nel campo dell'ecologia ambientale e ben volentieri interviene ai raduni e agli incontri sull'ambiente: il 21 settembre 2014, organizzato da Legambiente Lamasena e presieduto dal compianto prof. Eugenio Maria Beranger, si è svolto a Colli di Monte San Giovanni Campano un interessante incontro sull'acqua e i suoi molteplici usi, con l'intervento anche di Marcello Ottaviani.
Carlo Venditti
Chi è
Il Ten.Col. f. RS Carlo Venditti (n. 1963) è in servizio a Roma alla Direzione Generale per il Personale Militare – Servizio Ricompense e Onorificenze, quale Capo della 5a Sezione. E’ stato capo-nucleo dell’UNUCI, consigliere comunale e corrispondente di quotidiani. Collabora con la rivista Milites. Ha pubblicato articoli su riviste storiche, e prodotto il cd-rom Fontana Liri nella 2a Guerra Mondiale. Fa parte dell’Associazione Battaglia di Cassino – Centro studi e ricerche. Per lo stesso editore ha pubblicato il libro a carattere biografico Domenico Lena l’uomo e il carrista.
Pubblicazioni
Il libro di Carlo Venditti “Fontana Liri 1915-1918 Un paese per la Vittoria” è stato scritto con l’intento di onorare la memoria dei Soldati fontanesi che parteciparono al Primo conflitto mondiale. Si apre con l’introduzione del Gen. Renato Capuano -originario di Fontana Liri- e la prefazione di Romeo Fraioli, presidente del Centro studi Bernardo Nardone. Si compone di nove capitoli, di cui tre riguardanti Fontana Liri, il Regio Polverificio e lo scenario politico-sindacale locale, dall’anteguerra ai primi anni ’20. Nei capitoli riguardanti le vicende belliche vere e proprie, l’autore ha ricostruito gli eventi che coinvolsero i gloriosi Caduti e i Decorati al V.M. di Fontana Liri. Oltre a un ricco apparato iconografico e documentale, è presente l’elenco dei fontanesi che hanno ricevuto le insegne dell’Ordine di Vittorio Veneto (Legge n.263/68). Nella sua nota, tra l’altro, l’autore scrive: “E’ un libro con tratti di storia in cui sono inseriti importanti tratti di microstoria: tra avvenimenti e personaggi di rilievo, persone comuni sono coinvolte negli eventi come soldati, c’è la vita di un piccolo paese in quegli anni, ci sono le molteplici attività legate al Polverificio”.
Antonio Giannetti
Chi era
Nacque a Fontana Liri il 1 settembre 1907. Trascorsa l'infanzia in paese e vari anni nei seminari di Aquino e di Sora, emigrò ancor giovane in Francia col padre e un fratello, in cerca di lavoro. Tornato in Italia conseguì il diploma di abilitazione magistrale e la laurea in Lettere.
Pubblicazioni
Antonio Giannetti
Origine e sviluppo storico di Fontana Liri
Ceprano (senza data)
Note Biografiche
nacque a Fontana Liri il 1 settembre 1907. Trascorsa l'infanzia in paese e vari anni nei seminari di Aquino e di Sora, emigrò ancor giovane in Francia col padre e un fratello, in cerca di lavoro. Tornato in Italia conseguì il diploma di abilitazione magistrale e la laurea in Lettere. Durante l'occupazione tedesca, Giannetti accettò dal Prefetto della Provincia la nomina a Commissario del Comune per non lasciare che la popolazione di Fontana Liri - priva di amministratori perché si erano dati alla macchia - subisse soprusi da parte degli occupanti. Il suo alto senso civico fu male interpretato e al sopraggiungere degli alleati venne deportato, come prigioniero politico, nel campo di concentramento di Padula (Salerno), dove rimase per tre mesi. Scagionato da ogni addebito, rientrò a Fontana Liri e insegnò nelle scuole elementari e poi nelle medie. In quegli anni Giannetti pubblicò "Origine e sviluppo storico di Fontana Liri" che
poi in parte ripudiò e che nella sostanza rivela una naturale tendenza per la ricerca storica e l'interpretazione epigrafica.
Studioso attento di epigrafia latina e archeologia, ha riportato alla luce nella nostra zona vari e importanti reperti e iscrizioni, dal lui stesso catalogati e raccolti nell'Antiquario civico di Pontecorvo e nel Museo di Cassino. I suoi studi sono pubblicati in riviste specializzate e in vari periodici di storia e archeologia. Si è spento a Cassino il 14 novembre 1994 e le sue spoglie riposano nel cimitero di Fontana Liri Superiore.
Il Regio Polverificio sul Liri e il suo borgo
Archivio Storico di Montecassino, "Immagini e Storia del Lazio Meridionale"
3. 2009, XLIV-163 pp., 218 photo b/n
ISBN 978-88-8256-953-2
Breve storia della Vergine SS.ma di Loreto venerata in Fontana Liri
Corsetti Ceprano 1935
Il mio paesello [Fontana Liri] : Le acque minerali, la fossa del monteo
Ed. Longhi e Montanari, Venezia, 1891
Don Angelo Di Cioccio
Chi era
Il Sacerdote don Angelo Di Cioccio è nato a Colle San Magno, nella frazione Cantalupo, il 28.8.1915 da Giuseppe Di Cioccio e da Maria Parisella
Pubblicazioni
Angelo Di Cioccio Il santuario della Madonna di Loreto di Fontana Liri, Casamari, 1967
Queste le sue principali opere:
- 1964 – Cronache di Terra Santa – Editrice Casamari
- 1966 – Granelli di Senape : omelie domenicali e festive, pubblicate sulla rivista “Ministerium Verbi” dell’Istituto Padano di Arti Grafiche – Rovigo 1967-1968
- 1967 – Racconti dell’Orsa Minore : pubblicazioni di alcune monografie sulla Rivista “Terra Nostra” e “Strenna Ciociara” dell’Associazione fra i Ciociari.
- 1968 – Itinerario Ecumenico – Editrice Casamari
- 1972 – Vacanze Egiziane – Editrice Casamari
- 1978 – Granelli di Senape – Seconda edizione aggiornata – Omelie domenicali e festive, pubblicate sulla rivista “Ministerium verbi”dell’istituto Padano di Arti Grafiche – Rovigo 1978-1979-1980
- 1980 – Poesie , pubblicate sull’Enciclopedia Autori Moderni.
- 2003 – Racconti dell’Orsa Minore – Opera postuma - Raccolta completa delle monografie, curata da Luigi Di Cioccio. Ben sei capitoli riguardano storie, cronache e fatti di Fontana Liri Superiore.
Note Biografiche
Il Sacerdote don Angelo Di Cioccio è nato a Colle San Magno, nella frazione Cantalupo, il 28.8.1915 da Giuseppe Di Cioccio e da Maria Parisella. Battezzato a Colle S. Magno il 29.8.1915 , fu cresimato il 31.9.1919 presso la Parrocchia di Colle S. Magno dal Vescovo Diocesano Mons. Antonio Iannotta: padrino Mariano Marciano fu Alessandro. Ha compiuto gli studi presso il Seminario di Aquino, Seminario di Sora, Leoniano di Anagni. Ha ricevuto la prima Tonsura da S.E. Mons. Adinolfi, Vescovo di Anagni, il 2.4.1938 nella Cappella del Collegio di Anagni. Ha ricevuto l’Ostiario ed il Lettorato da S.E. Mons. Michele Fontevecchia, Vescovo di Sora, il 6.1.1939 nella Cattedrale di Pontecorvo. Ha ricevuto l’Esorc. e l’Accol. da S. E. Mons. Michele Fontevecchia, Vescovo di Sora, presso la Cattedrale di Pontecorvo, il 6.8.1939. Ha ricevuto il Suddiaconato da S.E. Mons. Rotolo, ausiliario di Velletri, il 23.6.1940, presso la Cappella del Collegio Leoniano di Anagni. Ha ricevuto il Diaconato da S.E. Mons. Lanza, ausiliario di Sabina, il 21.12.1940, nella Cappella del Collegio di Anagni. Ha ricevuto il Presbiterato da S.E. Mons. Michele Fontevecchia il 29.6.1941 , nella Cattedrale di Sora. Ha celebrato la Prima S. Messa nella Parrocchia di Lucia di Castrocielo il 2.7.1941. Ha disimpegnato i seguenti Uffici: dal 1.10.1941 è stato Economo Spirituale a Colle San Magno, fino al 14.1.1942; dal 17.1.1942 è stato Economo Spirituale nella Vicaria Curata di S. Michele Arcangelo in Pietrafitta (Settefrati). In seguito a concorso fu nominato Vicario Curato della stessa Vicaria Curata dove rimase fino al 10.11.1945. Con il concorso del 29.1.1945 vinse il posto vacante di Arciprete Parroco di Fontana Liri Superiore. Con Bolla del 31.10.1945 fu nominato Arciprete Parroco di Fontana Liri e prese canonico possesso, per mano di S. E. Mons. Michele Fontevecchia, della Parrocchia di S. Stefano Protomartire il 2.12.1945, dove è rimasto ininterrottamente fino al 31.12.1975. Lasciata la Parrocchia per motivi di salute, si è trasferito ad Arce, dove ha continuato l’insegnamento presso la locale Scuola Media Statale fino al 1980 e l’esercizio pastorale presso una locale Cappellania fino a tutto il 1984. Con bolla vescovile di Mons. Carlo Minchiatti, Vescovo di Sora Aquino Pontecorvo, il 1.9.1976 è stato nominato Canonico della Cattedrale di Aquino ed immesso nel possesso canonico il 23.11.1976. Dopo lunga malattia, è morto il 4.8.1988 presso la sua abitazione in Arce. La salma è stata tumulata presso la cappella di famiglia nel Cimitero di Castrocielo. Ha pubblicato diverse opere ed ha collaborato con diverse riviste laiche e religiose a valenza nazionale.
Sergio Proia
Sergio Proia nasce a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 3 giugno del 1956. Nel 1981 si laurea in Giurisprudenza, presso l’ Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, con il massimo dei voti. Dopo un breve periodo trascorso in Puglia come Ufficiale Commissario dell’Esercito, svolge per alcuni anni attività forense presso un noto Studio Legale di Arce. E’ docente di Diritto, Economia Politica e Scienze della Finanze presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Baronio” di Sora, dove insegna da oltre venti anni ed è apprezzato da allievi e colleghi per competenza, capacità professionali e doti umane.
Attualmente è consigliere comunale con delega alla cultura e ricopre la carica di Presidente del Consiglio. Appassionato di archeologia, storia e tradizioni locali, è autore di poesia dialettale per la quale ha avuto diversi riconoscimenti. Fa parte del Consiglio Direttivo del Centro Studi, Ricerche e Documentazione “Marcello Mastroianni”, con sede a Fontana Liri.
Riviste
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Giovanni Battista Cacciamali, Il fenomeno del Carso a Fontana Liri, in Rivista italiana di Scienze naturali, Bollettino del Naturalista, a IX, n.21, Roma, 1889
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Italo Biddittu Il Paleolitico inferiore di Arce e Fontana Liri (Frosinone) in"Archivio per l'Antologia e l'Etnologia", Vol CI, Roma 1971
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Italo Biddittu Pleistocene e indistrie litiche pre-acheuleane ad Arce e Fontana Liri (Frosinone) in "Quaternaria", Ist. Italiano di Paleontologia Umana, Roma 1972
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Italo Biddittu - E.Segre Naldini Ceramica del bronzo a Fontana Liri (Frosinone) in "Archeologia Laziale", V Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 1983